Abruzzo e Monti Sibillini – Estate : Giugno 2011
Giorni 7
ITINERARIO:
1° tappa: Firenze – Isola del Gran Sasso (12 Giugno)
2° tappa: Escursione Rifugio Duca d'Abruzzi, visita città de L'Aquila (13 Giugno)
3° tappa: Motogiro monti del Gran Sasso (14 Giugno)
4° tappa: Isola del Gran Sasso - Norcia (15 Giugno)
5° tappa: Escursione Monti Sibillini (16 Giugno)
6° tappa: Motogiro Umbria-Marche (Monti Sibillini (17 Agosto)
7° tappa: Norcia - Firenze (18 Giugno)
Galleria Immagini : http://www.valterbrazzini.it/galleria-immagini/event/abruzzo-sibillini
IL VIAGGIO
Per questo viaggio in moto la premiata ditta Marcucci-Brazzini vede l'ingresso di MotoMargi, che intrepido non sapendo a cosa può andare incontro viene messo subito alla prova sia da un punto di vista di km (il viaggio alla fine conta 1596Km...e siamo stati buoni) sia da un punto di vista di escursioni da fare. C'è da dire però che il viaggio è andato tutto a meraviglia e come sempre è stata una bella avventura. Ma partiamo dall'inizio.
Ci troviamo tutti e 3 con le nostre intrepide moto (io la mia TIDDI, leo la sua BMW, e Margi col suo scoppiettante Honda Transalp) ai Bottai la mattina del 12 Giugno pronti a prendere l'autostrada verso sud in direzione di Orvieto, l'uscita prevista in autostrada per poi fare tutto il percorso su strade statali. Dopo il rifornimento all'area di servizio di Valdichiana ci rimettiamo in marcia, velocità di crociera 120Km spaccati....insomma via...nella piana qualche puntatina fuori dai limiti s'è fatta....tanto per far divertire le nostre piccoline...
Usciamo ad Orvieto e prendiamo la direzione per Todi, che è la nostra prima vera sosta. Arrivati nel centro della città non possiamo parcheggiare come veri mototuristi nella piazza principale per via del mercato e la folta presenza di vigili urbani...ma decidiamo per un normale parcheggio. Visitiamo la città nella pausa pranzo (foto in galleria Todi e Monte Terminillo 7144-7148) e nel primo pomeriggio ci rimettiamo in marcia verso la nostra meta finale che è Isola del Gran Sasso. Il percorso prevede anche la salita in vetta al Monte Terminillo (foto in galleria Todi e Monte Terminillo 7152-7158). In alcuni tratti il manto stradale non è un gran che ma questa località presenta dei bei panorami.
Arriviamo ad Isola Del Gran Sasso in serata dove abbiamo prenotato per tempo un appartamento in formula B&B presso La Cascina del Nonno (www.lacascinadelnonno.it) (foto 7173,7176,7397) .
Come nostra esperienza il bauletto della mia TIDDI e quello della BMW di Leo sono la cambusa del viaggio e pertanto, vista la stanchezza dopo una bella doccia ci facciamo due paste e ci rilasciamo nel "nostro" appartamento.
Il percorso di questa prima tappa è possibile vederlo in questi collegamenti :
- Da Casa a Todi : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a6000ba2ae4ce7f1a&msa=0
- Da Todi ad Isola del Gran Sasso : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff877bbfe3847c1&msa=0
Questo è il percorso stradale : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff8b815d9a41f52&msa=0
L'escursione è da ritenersi molto facile, il dislivello non è veramente minimo e la camminata è molto breve (poco più di 3 ore con le molte pause foto). Qui è possibile vedere il percorso del Trekkinghttp://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a6000931642245e5e&msa=0
Le foto dell'escursione invece è possibile vederle in galleria nel gruppo Parco Nazionale del Gran Sasso dalla 7175 alla 7279. La sensazione sembra quella di essere sulle Dolomiti. Il tipo di roccia l'asprità dei percorsi e le vette che si spalancano difronte ai nostri occhi sembrano scenari già visti in altri viaggi; dopo tutto siamo sempre a 2300m di quota.
Anche il tempo gioca a nostro favore, infatti una serie di nuvole minacciose prima ci circondano, poi passano sui nostri crinali ma per fortuna non ci disturbano. Ci godiamo la giornata e l'escursione con molta tranquillità e decidiamo nel pomeriggio di andare a visitare la città dell'Aquila (foto in galleria gruppo L'Aquila ).
Siamo stati tutti molto contenti di aver fatto questa scelta perché ci ha fatto vivere una tremenda realtà che i mezzi di informazioni hanno sempre nascosto per come è. Infatti sebbene nonostante siano passati due anni dal disastroso terremoto la città è sempre spettrale come nei giorni della tragedia. Sinceramente non ci sono parole per descrivere l'angoscia che ti assale nel girare per i vicoli della città, con la musica in filodiffusione per tutte le strade così come si sente nei film della seconda guerra mondiale. E' meglio vedere le foto che riescono meglio delle parole a descrivere tutte le emozioni che una tragedia del genere suscita nell'animo umano.
Il terzo giorno programmiamo un tour in moto nella parte più meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso, cercando di visitare anche una serie di paesi che incontriamo per strada. Purtroppo questa giornata il tempo non ci vuole bene e dopo averci fatto percorrere pochi km, alla ripartenza dalla prima sosta dal paese di Castelli (ricco di artigiani di porcellane) la pioggia inizia a cadere incessante sul nostro itinerario. Essendo comunque equipaggiati ci mettiamo in moto decisi a passare oltre le montagne sperando che il tempo potesse essere migliore. Purtroppo la pioggia non cessa di cadere ed ormai decidiamo di proseguire nel viaggio tralasciando le visite ai paesi di Castel del Monte e Rocca di Calascio (un vero peccato....). Proseguiamo quindi verso Santo Stefano in Sessanio e poi di nuovo in direzione de L'Aquila per poi riprendere l'autostrada per tornare ad Isola del Gran Sasso. Purtroppo la giornata questa giornata non è stata delle migliori, anzi tutt'altro però è sempre stata un'esperienza; soprattutto come mettere ad asciugare 3 completi da moto invernali zuppi d'acqua in modo che fossero pronti per il giorno dopo...
A questo link è possibile vedere il percorso della giornata : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a600016bc9c22cb7f&msa=0&ll=42.433086,13.726044&spn=0.238191,0.617294
Fortunatamente il quarto giorno il tempo ci è clemente e per il nostro viaggio di avvicinamento a Norcia troviamo una bella giornata. Partiamo la mattina presto da Isola del Gran Sasso e ci dirigiamo verso la località sciistica di Prati di Tivo dove ci sgranchiamo le gambe e visitiamo qualche negozio per i souvenirs.
Il percorso è visibile a questo collegamento : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5fffe6b025677744&msa=0
Ripartiamo poco dopo e ci dirigiamo verso il lago di Campotosto che oltrepassiamo girandolo in senso antiorario, per passare appunto dal paese di Campotosto e di Poggio Cancelli per poi dirigerci nel Lazio verso Amatrice. Anche questa zona è veramente molto deliziosa da percorrere con la moto, la strada ha un buon asfalto e le curve possono invogliare anche una guida più sportiva.
Essendo l'ora di pranzo poco prima di arrivare alla cittadina di Amatrice ci fermiamo per una pausa in un punto di ristoro per motociclisti lungo la strada, dove facciamo un pranzo veramente buonissimo e l'oste è molto cordiale; è possibile vedere le foto di questa parte di viaggio nella galleria nel gruppo foto del Parco Nazionale del Gran Sasso (foto dalla 7397 alla 7432).
Dopo pranzo ci rimettiamo in marcia tranquillamente verso lungo la SS4 fino ad Arquata del Tronto per prendere la SS685 per arrivare a Norcia passando per la Forca Canapine. Arriviamo a Norcia nel tardo pomeriggio, così ci dirigiamo verso il B&B che avevamo prenotato e che si trova poco fuori Norcia e precisamente a Fiano d'Abeto (B&B Nonna Rosa www.nonna-rosa.it). Le foto in galleria di questa parte di viaggio sono nel gruppo Norcia e Monti Sibillini dalla 7438 alla 7469.
Questa parte del percorso è visibile a questo collegamento : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff9efc18b9e9a4e&msa=0&ll=42.525381,13.460484&spn=0.141818,0.37405
Il quinto giorno della nostra vacanza ci apprestiamo a fare la seconda escursione che avevamo programmato e visti nell'indecisione della scelta ci facciamo suggerire dal padrone di casa del B&B che ci consiglia un'escursione più semplice, secondo lui: andare a vedere i laghi di Pilato salendo dal sentiero che parte da Forca di Presta. Così la mattina partiamo dopo una buona colazione con la speranza di fare un'altra camminata tranquilla come è successo in Abruzzo. Saliamo così con le nostre moto per la strada che da Norcia porta alla piana di Castelluccio (foto in galleria Norcia e Monti Sibillini 7470-7482) dove rimaniamo estasiati dalla bellezza di questo angolo d'Italia. E' veramente unico la vista che si è appena si scollina e si intravede la piana con il paese di Castelluccio sullo sfondo. Dopo qualche foto e l'ammirazione del posto ripartiamo piano piano verso la discesa nella piana per poi salire verso Forca di Presta dove parcheggiamo le moto, ci cambiamo e ci incamminiamo verso i laghi di Pilato. Poco dopo la partenza la comitiva comincia a sfaldarsi perché da una tranquilla camminata ci accorgiamo subito che sarà una bella salita. Infatti il pezzo iniziale è veramente spaccagambe se una persona non è abituata a camminare, poi dopo una serie di falsopiani ci accingiamo a vedere la vetta dove si scorge il rifugio. Peccato che l'ultimo pezzo (che per fortuna è breve) è veramente massacrante come chi nel mio caso si porta nello zaino il peso dell'attrezzatura fotografica.
Comunque con grande fatica arriviamo in vetta scaglionati e qualcuno anche scoglionato....per non dire peggio. Appena ci siamo ricongiunti tutti e riposati decidiamo di effettuare, anche per via dell'orario la nostra pausa pranzo con i panini che ci eravamo portati dietro. Purtroppo la vista dei laghi dal rifugio non è possibile, ma per vederli sono necessarie due strade: la prima prevede scendere a valle nel versante opposto da cui siamo saliti per almeno 30 minuti di discesa, da rifare in salita poi...la seconda opzione comporta salire lungo il crinale per circa 200m e vedere i laghi da lontano. Margi e Leo non se la sentono, io invece ormai non mi do per vinto, altrimenti la fatica fatta a cosa sarebbe servita ? Comunque il piccolo pezzo di salita, anche se molto pericoloso, ne è valso la pena perché lo spettacolo è stupendo.
E' possibile vedere le immagini dell'escursione in Trekking in galleria Norcia e Monti Sibillini nelle foto dalla 7482 alla 7532, mentre il percorso di Trekking è visionabile a questo link : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff99d59f3939271&msa=0
Scendiamo verso le moto nel pomeriggio ed una volta riposati e cambiati un po' ci dirigiamo verso Castelluccio per una visita al grazioso paese. Tornati al B&B decidiamo di andare a cena a Norcia che visitiamo la sera (foto 7553-7562).
Il sesto giorno del nostro viaggio lo dedichiamo ad un altro mototour nel parco dei Monti Sibillini. Partiamo la mattina presto da Fiano d'Abeto e ci dirigiamo verso Preci. Dopo sconfiniamo nelle Marche in direzione di Visso seguendo la SS209 fino a Pievebovigliana in moda dirigerci verso Fiastra per ammirare dall'alto il Lago di Fiastra (foto in galleria Norcia e Monti Sibillini 7563-7595). Visto il tranquillo posto che troviamo stabiliamo che è il luogo ideale per la nostra pausa pranzo, mangiamo e facciamo una piccola siesta così da poterci rimettere in marcia per un bel po' di km da fare per il ritorno al B&B. Scendiamo verso San Lorenzo al Lago, Acquacanina e proseguiamo nel territorio marchigiano verso Fonte Lardina, Garulla Inferiore e Montefortino dove effettuiamo una seconda sosta per rifornimenti e per un caffè con gelato. Da qui ripartiamo verso Montemonaco, Montegallo così da andare a riprendere la strada del giorno prima di Forca di Presta per riportarci nella piana di Castelluccio e ridiscendere a Norcia (foto in galleria Norcia e Monti Sibillini 7598-7614).
Il percorso di questa giornata è visibile al seguente collegamento : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff927cbcea720fb&msa=0&ll=42.892567,13.213463&spn=0.281963,0.7481
Siamo quindi giorni alla fine di questo viaggio ed il 18 Giugno carichiamo tutte le nostre moto per il viaggio di ritorno verso casa. Anche questa volta in partenza la mattina presto per cercare di visitare qualche luogo/città che incontriamo lungo il viaggio di ritorno. Da Norcia ci dirigiamo verso Spoleto che visitiamo a piedi per tutta la mattina (foto in galleria Spoleto 7620-7631).
Dopo Spoleto imbocchiamo la SS3 verso Foligno e Gualdo Tadino, per poi prendere in direzione di Gubbio e ritornare sulla SS3bis fino a Città di Castello da cui ci dirigiamo alla volta di Arezzo per prendere l'autostrada fino a Firenze.
Arriviamo a casa nel tardo pomeriggio dopo una bella giornata di afa e caldo a cui non eravamo più abituati.
Il percorso dell'ultima tappa è visibile a questo indirizzo : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004a5ff8d55495f84ae6&msa=0