Questo viaggio nella Francia meridionale è stato un appassionante “mixture” di bellissime strade, paesaggi incantevoli e luoghi ricchissimi di bellezze artistiche.
Con gli amici del BMW Motorrad Club di Firenze abbiamo percorso il tratto più bello della famosa N85 meglio conosciuta col nome di Route Napoleon e da molti definita “il paradiso del motociclista”, così da poter avere un assaggio delle strade francesi e “scaldare” le gomme alle nostre moto.
Abbiamo attraversato i paesaggi mozzafiato formati dal fiume Verdon con le sue impressionanti gole che spiccano con le sue pareti a strapiombo sulle acque verdi smeraldo del fiume.
Dopodiché ci siamo fatti trasportare lungo le dolci strade collinari della Provenza immersi fra i campi coltivati di lavanda abbiamo visitato l'Abbazia di Sénanque per poi raggiungere infine le rive del fiume Rodano dove abbiamo avuto modo di poter visitare le città di Avignone con il suo Palazzo dei Papi e Pont Saint-Bénezet, Arles da cui Van Gogh trasse notevole ispirazione ed Les Baux de Provence antica borgo provenzale che domina dall'alto tutta la regione.
Abbiamo lasciato la Provenza per dirigersi nuovamente verso il confine con l'Italia salendo le Alpi verso uno dei più alti passi d'Europa La Bonette nel parco del Mercantour e far ritorno poi verso casa.
A questo link potete vedere il Road Book del Viaggio
Ringraziando per l'ospitalità di una coppia di miei amici, ho trascorso qualche giorno sulle montagne del Mugello che circondano Marradi spingendomi a fare un paio di escursioni molto belle.
La prima consisteva nel percorrere il sentiero che da Marradi stesso portava all'Eremo di Gamogna, la seconda invece permetteva di arrivare a vedere le cascate dell'Acquacheta partendo da San Benedetto in Alpe.
Devo dire che entrambe le escursioni nel primo periodo estivo sono molto belle e semplici da fare ed i paesaggi ripagano della fatica di arrivare fino a quelle quote. Se volete vedere qualche foto potete visionare la galleria a questo indirizzo : http://www.valterbrazzini.it/galleria-immagini/event/marradi
Questa escursione io l'ho fatta verso la fine di Ottobre del 2011 partendo la mattina prestissimo da Firenze per arrivare per circa le 7.30 del mattino alla fonte del Borbotto (sopra Castagno d'Andrea).
Da lì sono partito a piedi con l'attrezzatura fotografica risalendo i sentieri che portavano in vetta alla croce del Monte Falterona per poi ridiscendere sempre verso la fonte del Borbotto.
Devo dire che era da tempo che volevo vedere i boschi di Castagni nel periodo autunnale e sono contento perché questa giornata è stata meravigliosa.
Potete vedere il percorso effettuato a piedi, nelle mie mappe di Google Maps a questo collegamentohttp://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004b0719daf919ccc852&msa=0&ll=43.879026,11.689539&spn=0.017338,0.046756
ed inoltre potete vedere la bellezza dei luoghi osservando le immagini della relativa galleria fotografica http://www.valterbrazzini.it/galleria-immagini/event/Falterona
Questa escursione fatta nel Gennaio 2012 mi ha portato a scoprire un luogo vicino casa che non conoscevo e che mi ha letteralmente affascinato. Il territorio è caratterizzato da una serie di rilievi che arrivano fino ai 700-800m di altitudine e la vegetazione passa dai boschi Pini ed Abeti alle praterie delle sommità dei crinali. E' possibile notare lungo i molti sentieri panorami veramente belli che si affacciano dalla valle del Bisenzio da cui si può osservare Prato e Pistoia fino dall'altra parte della piana la stessa Firenze.
La mia escursione, di cui è possibile vedere alcune foto in questa galleria http://www.valterbrazzini.it/galleria-immagini/event/Calvana, inizia da una località denominata La Regina del Bosco da cui ci si arriva con la macchina prendendo una strada dal bivio delle Croci di Calenzano. Da questo posto possiamo prendere il sentiero n°20 che sale fino all'antico borgo di Valibona (conosciuto anche per una Battaglia della 2° guerra mondiale). Questo borgo di cui adesso alcuni edifici sono in via di restauro per l'avvio di un museo relativo alla Resistenza, e' possibile ammirare ancora una serie di abitazioni e la piccola cappella.
Proseguendo il sentiero possiamo arrivare alla vetta del Poggio Cantagrilli e da qui seguendo sempre il sentiero n° 20 che percorre tutto il crinale arrivare anche alla vetta del Poggio Retaia e per poi ridiscendere a valle secondo svariate possibilità che portano verso Calenzano o verso prato.
A questo link di Google Maps è possibile visionare i percorso che ho fatto in questa prima escursione : http://maps.google.it/maps/ms?msid=209551009683519499612.0004b5f4fd2d0706c39d2&msa=0
In un pomeriggio sono andato in questo posto non lontano da Firenze, nel Valdarno superiore nella zona di Castelfranco di Sopra, a vedere e fotografare le Balze. Queste Balze sono delle formazioni geologiche di argilla e sabbie stratificate fino a qualche centinaio di metri intervallate da una serie di gole. Queste sono il risultato dell'erosione degli agenti atmosferici e dalle acque della zona.
L'escursione parte e si conclude proprio da Castelfranco di Sopra percorrendo tutto il sentiero n°51 .
Un esempio del paesaggio è possibile vederlo in questa galleria .